SESSION F01 / 13 October 2025 / 15:30 - 17:00
Rifiuti e Salute: Criteri di gestione, tecnologie e impatti - Presentazione del rapporto finale CIRS
Chair / Presidente: Raffaello Cossu, Margherita Ferrante (IT)
ITALIAN SESSION
La salute delle comunità vicino agli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti è una preoccupazione crescente, così come la necessità di una gestione sostenibile dei rifiuti che valorizzi risorse materiali ed energetiche. Nonostante numerosi studi scientifici sull’impatto dei rifiuti sulla salute, spesso settoriali o influenzati da interessi di parte, è essenziale promuovere un dialogo interdisciplinare e coinvolgere tutti gli attori, comprese le comunità locali, per affrontare la percezione del rischio e combattere la disinformazione.
In questo contesto, il Tavolo di Roma ha promosso la nascita del Comitato Interdisciplinare su Rifiuti e Salute (CIRS), un gruppo spontaneo e non istituzionale formato da esperti, associazioni e rappresentanti civici, in collaborazione con enti istituzionali come Ministeri, ISPRA, CNR. L’obiettivo è contribuire a una strategia sostenibile per la gestione dei rifiuti, rispettosa della salute e dell’ambiente, basata sulla condivisione gratuita di competenze e confronto interdisciplinare.
Dal 2019, il CIRS ha coinvolto oltre 200 esperti di vari settori (agronomi, biologi, ingegneri, medici, giuristi) con una partecipazione attiva stabile di circa 70 persone, rappresentando tutte le regioni italiane e con un buon equilibrio di genere e prevalenza del settore pubblico e accademico.
Coordinato da Raffaello Cossu e Margherita Ferrante, il Comitato ha prodotto un Rapporto finale che sintetizza le conoscenze scientifiche su rifiuti e salute, evidenziandone punti di forza e criticità, e propone linee guida neutrali basate su dati tecnici per supportare decisioni consapevoli e tutelare la salute pubblica e l’ambiente.
Il Rapporto ha attraversato, nel corso di quattro anni di attività diverse fasi redazionali. I gruppi di lavoro tematici hanno prodotto un corpus iniziale di oltre 900 pagine. Tale materiale è stato successivamente elaborato da un ristretto gruppo di editing composto da Raffaello Cossu, Margherita Ferrante, Luisa Chiasserini, Giovanni Gigliotti, Valentina Grossule, Antonella Luciano, Giuseppe Mancini, Gea Oliveri-Conti, Eleonora Perotto, Daniela Sica, Walter Ventura e Federico Viganò. Il loro compito è stato quello di razionalizzare e sintetizzare i contenuti, riducendone il volume complessivo a circa un terzo di quello iniziale.
Il Rapporto si pone come riferimento tecnico-scientifico per cittadini, operatori e decisori politici senza esprimere preferenze sulle modalità di gestione dei rifiuti.